lunedì 5 settembre 2016

Il Corvo attraverso i miti #1: Huginn e Muninn


In questo percorso vi illustrerò il ruolo dei corvi o i miti nelle varie culture in cui essi compaiono.
Ufficialmente questo è il primo appuntamento, ma in realtà l'argomento cominciava già dal post Spiriti Animali: Il Corvo, che vi consiglio di leggere.

Nella mitologia nordica i corvi sono due degli animali che accompagnano Odino, insieme a duelupi
e un cavallo. I loro nomi sono Huginn e Muninn, rispettivamente «pensiero» e «memoria». Di giorno, volano su tutto il mondo e, al loro ritorno, si posano sulle spalle di Odino riferendogli ciò che hanno visto, messaggi e notizie.
Come per la cultura greco-romana, anche qui ritroviamo i corvi come messaggeri, senza avere per questo un'accezione negativa.
Un'altra frequente associazione è quella con la guerra, non solo perché i corvi si nutrono dei cadaveri lasciati sul campo di battaglia, ma anche perché Odino è raffigurato anche come dio della guerra ed egli sceglie di chi sarà la vittoria.
«Due corvi gli stanno appollaiati sulle spalle e gli dicono all'orecchio tutto ciò che hanno visto oppure udito: si chiamano Huginn e Muninn. Egli li invia all'aurora in volo attorno al mondo ed essi tornano indietro durante la colazione del mattino, in tal modo egli viene a sapere molte notizie. Perciò gli uomini lo hanno soprannominato il dio dei corvi, Hrafnagudh. Come appunto è detto:
Huginn e Muninn
volano ogni giorno
sopra la vasta terra,
io temo per Huginn
che non torni indietro,
ma temo per Muninn ancor più».

[Edda, Gylfaginning, 38, Snorri]
Perché Odino ha paura che non tornino? Non se ne fa parola nell'Edda di Snorri, ma proviamo a dare una spiegazione.
La prima, più superficiale, può essere ricondotta che Odino è un uomo vecchio e, come succede spesso nella vecchiaia, ha paura che l'età gli faccia perdere la memoria. 
La seconda spiegazione va ricercata nelle qualità sciamaniche del dio. Secondo gli sciamani ognuno di noi ha uno spirito guida sotto forma di animale, e i corvi potrebbero essere gli animali totem di Odino. Ma non bisogna nemmeno dimenticare la pratica dello shape-shifting, ovvero la capacità di qualcuno di cambiare le proprie sembianze in quelle di un animale, per poter viaggiare attraverso i mondi. Considerando che Odino è definito sia sciamano sia mutaforme, la perdita di Huginn e Muninn potrebbe anche significare la perdita del potere sciamanico.

Fonti: -Enciclopedia della mitologia, Gribaudo-Parragon Books
- Edda, Snorri Sturluson, Adelphi

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